Inserimento ritardato/tardivo dell’impianto
L’inserimento ritardato/tardivo dell’impianto in combinazione con la preservazione della cresta è un’opzione di trattamento affidabile e convenzionale per ogni chirurgo. In questo approccio la preservazione della cresta con i biomateriali Geistlich fornisce un volume di cresta sufficiente per l’inserimento dell’impianto anche diversi mesi dopo l’estrazione del dente.1,2
Bibliografia:
- Cardaropoli D, et al. Int J Periodontics Restorative Dent. 2014 Mar–Apr;34(2):211-7. (Clinical study)
- Vignoletti F, et al. Clin Oral Implants Res. 2012 Feb;23 Suppl 5:22-38. (Systematic review)
Casi clinici
Preservazione della cresta in alveolo con parete ossea vestibolare preservata
Sfida clinica
Con i biomateriali scelti, il volume dei tessuti duri e molli nella regione anteriore viene preservato per l’impianto tardivo.
Obiettivo/Approccio
Preservazione del volume dei tessuti duri e molli dopo l’estrazione del dente. Inserimento tardivo dell’impianto, in quanto procedura di estrema affidabilità che è stata dimostrata ripetutamente nella letteratura internazionale.
Conclusione
Geistlich Bio-Oss® Collagen e Geistlich Mucograft® Seal preservano la cresta per un inserimento ottimale dell’impianto 5 mesi dopo l’intervento. Sull’incisivo centrale, lo spessore dei tessuti molli vestibolare viene ottimizzato con un innesto di tessuto connettivo.
Preservazione della cresta in alveolo con parete ossea vestibolare preservata
Sfida clinica
I tessuti molli e duri sono ben preservati senza cicatrici sul lato vestibolare o occlusale.
Obiettivo/Approccio
Inserimento ritardato dell’impianto 4 mesi dopo l’estrazione del dente Trattamento minimamente invasivo dell’alveolo.
Conclusione
Ossa buone/mature/solide ottenute 4 mesi dopo il trattamento. Rigenerazione dei tessuti molli rapida e priva di cicatrici. Risultato clinico ed estetico ottimale per il paziente.
Preservazione della cresta in alveoli post-estrattivi con difetto (approccio con guarigione aperta)
Sfida clinica
Sempre quando è possibile, preferiamo preservare l’osso piuttosto che ricostruirlo in seguito, specialmente nei denti anteriori.
Obiettivo/Approccio
Mantenere il contorno dei tessuti duri e molli in una regione esteticamente complessa. Inserimento tardivo dell’impianto in una monoedentulia.
Conclusione
Con i Geistlich Biomaterials si è impedito un riassorbimento severo della cresta. Un risultato gradevole a lungo termine è stato raggiunto tramite un ulteriore contornamento con i Geistlich Biomaterials e un innesto di tessuto connettivo al momento dell’inserimento dell’impianto.
Preservazione della cresta nella regione anteriore per l’inserimento tardivo dell’impianto
Obiettivo/Approccio
Preservare il volume dei tessuti duri e molli dopo l’estrazione nella regione anteriore per l’inserimento tardivo degli impianti. Evitare procedure estese di rigenerazione ossea guidata contestualmente all’inserimento dell’impianto.
Conclusione
Con Geistlich Bio-Oss® Collagen e Geistlich Mucograft® Seal il volume dei tessuti duri e molli può essere preservato meglio che con la guarigione spontanea. Viene eseguita una GBR minimamente invasiva per contornare la cresta al momento dell’inserimento dell’impianto.
Preservazione della cresta nella regione posteriore per l’inserimento tardivo dell’impianto
Sfida clinica
Geistlich Bio-Oss® e Geistlich Mucograft® Seal consentono una preservazione effettiva e senza lembo della cresta.
Obiettivo/Approccio
Preservazione del contorno della cresta con intervento minimamente invasivo. Inserimento tardivo dell’impianto.
Conclusione
Geistlich Bio-Oss® e Geistlich Mucograft® Seal consentono una preservazione effettiva e senza lembo della cresta. I tessuti duri e molli sono ottimali per l’inserimento dell’impianto 6 mesi dopo la procedura di preservazione della cresta.
Preservazione della cresta di una parete ossea vestibolare fenestrata (approccio di guarigione aperta)
Sfida clinica
20 anni di esperienza con Geistlich Bio-Oss® e Geistlich Bio-Gide® fedeli al motto ‘non cambiare mai una squadra vincente’ anche per indicazioni più complesse.
Obiettivo/Approccio
Sostituire un incisivo centrale incurabile con una frattura verticale della radice del dente e fenestrazione dell’osso vestibolare. Il vestibolo presentava già una fistola.
Conclusione
Le tecniche di preservazione della cresta sono efficaci nel ridurre al minimo la perdita di volume.
Preservazione della cresta in alveolo post-estrattivo con difetto (approccio con guarigione aperta)
Sfida clinica
La preservazione della cresta permette il corretto inserimento tridimensionale dell’impianto riducendo ulteriori interventi chirurgici (ad es. rialzo del seno mascellare).
Obiettivo/Approccio
Impedire il collasso dei tessuti nell’area posteriore a causa dell’assenza della parete ossea vestibolare. Evitare un potenziale rialzo del seno mascellare.
Conclusione
La preservazione della cresta con Geistlich Biomaterials ha preservato il contorno della cresta alveolare. Una procedura minimamente invasiva ha fornito una larghezza di cresta sufficiente per un inserimento adeguato dell’impianto e un risultato con valenza estetica.
Preservazione della cresta per l’inserimento ritardato dell’impianto
Sfida clinica
Dopo 6 mesi il difetto era completamente riempito con tessuti duri di nuova formazione.
Obiettivo/Approccio
Ricostruire un osso alveolare con perdita verticale severa da parodontite cronica in corrispondenza del secondo molare in basso a sinistra. Esaminare i risultati clinici ed istologici dopo l’estrazione del dente con l’uso di Geistlich Combi-Kit Collagen.
Conclusione
Dopo 6 mesi il difetto era completamente riempito con tessuti duri di nuova formazione. L’analisi istomorfometrica ha rivelato il 45% di area di tessuti duri comprendente sostituto osseo e il 28% di area di tessuti molli.
Inserimento ritardato di impianto con una parete ossea vestibolare sottile e con difetto (approccio con guarigione aperta)
Sfida clinica
Geistlich Bio-Gide® Shape è un prodotto veramente semplice da usare che può essere facilmente utilizzato nel condizionamento degli alveoli post-estrattivi per la preservazione della cresta.
Obiettivo/Approccio
Inserimento ritardato dell’impianto per ripristinare il dente 34. Procedura minimamente invasiva senza mobilizzazione del lembo per coprire l’innesto: guarigione per seconda intenzione (guarigione aperta).
Conclusione
Geistlich Bio-Gide® Shape in combinazione con Geistlich Bio-Oss® Collagen ha preservato in gran parte le dimensioni della cresta dopo l’estrazione del dente. L’impianto può essere inserito senza bisogno di un secondo innesto osseo contestualmente al suo inserimento.